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Presentazione testo STORIE DI CONZE E DI GABURI a Pedavena

Sala Guarnieri, sabato 22 dicembre 2012 ore 20.30.

Sabato 22 dicembrealle ore 20.30 nel Centro culturale Silvio Guarnieri sarà presentato il libro “Storie di conze e gaburi†di Enrico Stalliviere (nel gergo dei caregheta: “Storie di seggiolai e apprendistiâ€; i gaburi erano i piccoli apprendisti; il conzacareghe in dialetto veneto indica colui che aggiusta le sedie), una raccolta di racconti e testimonianze fresca di pubblicazione presso la tipografia DBS di Seren del Grappa, realizzata con il contributo di Ivo Ren e Francesco Padovani, che hanno curato rispettivamente la revisione dei testi e l’impaginazione, intervenendo anche nella prefazione. L’iniziativa editoriale è patrocinata dai Comuni di Pedavena e Gosaldo e dall'Archivio Fotostorico Feltrino. La presentazione critica del libro sarà tenuta da Loredana Corrà, ricercatrice di Glottodidattica alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Padova che si è occupata in maniera specifica nel corso dei suoi approfondimenti del gergo dei seggiolai, il cosiddetto “scapelament del cónzaâ€, cui spesso è ricorso lo stesso Stalliviere nella stesura dei suoi brani. La presentazione sarà ravvivata dai canti e dai balli del Gruppo folk “I ladin del Pói che bala†di Gosaldo, Rivamonte e Voltago Agordino, che in repertorio hanno anche dei brani in gergo conza. Durante la presentazione verrà data lettura di alcuni fra i più suggestivi passaggi del testo, con la videoproiezione delle immagini, per lo più inedite, curate dal FASF. Il “postino di Pedavena†per antonomasia (ha prestato o servizio nel Comune per ben 35 anni) si presenta qui nella veste di esperto e appassionato caregheta, che seguendo le orme del padre nato a Ren di Tiser, nel Comune di Gosaldo, ha cominciato a lavorare come gaburo, ovvero seggiolaio apprendista, diventando poi un conza a tutti gli effetti. Enrico Stalliviere ha accompagnato il padre fin da piccolo alla ricerca di lavori su commissione e a domicilio, seguendolo nella vallata feltrina e poi ancora più giù, nelle zone del Vicentino e del Veronese. Da quando è andato in pensione, Stalliviere ha pensato di mantenere viva la tradizione familiare e di rilanciarla, partecipando a mostre dell’artigianato e di vecchi mestieri e organizzando una notevole quantità di corsi e laboratori di impagliatura e costruzione di sedie in varie località della provincia e fuori. Ora ha pensato di suggellare queste multiformi esperienze con una pubblicazione in cui ha raccolto ricordi e testimonianze di gioventù, in particolare le intense vicende vissute con il padre, per rendere omaggio per suo tramite a tutta la tradizione dei caregheta. L’ingresso è libero e gratuito. Nel sito del FASF è possibile visionare nelle Raccolte Fotografiche alla voce "Raccolta conze e gaburi" alcune fra le più suggestive immagini inserite nel testo.Per info: Biblioteca Civica di Pedavena (Tel. 0439.301818 – biblioteca.pedavena@feltrino.bl.it).