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CRESCE L’ARCHIVIO FOTOSTORICO FELTRINO, NONOSTANTE...

80 mila contatti sul sito Internet – 26.000 foto riprodotte e catalogate In corso di stampa una guida cartacea delle raccolte

I numeri parlano chiaro: 26.000 immagini fotostoriche riprodotte digitalmente e catalogate, suddivise su 75 raccolte a carattere pubblico e privato, 1.800 foto inserite nel sito Internet – http://fotostorica.feltrino.bl.it - 80.000 i contatti registrati nello stesso sito a due anni dalla sua attivazione (il 40% dall’estero, da emigranti e oriundi feltrini), centinaia di richieste pervenute da tutto il mondo da privati, enti e associazioni, decine le collaborazioni per mostre e pubblicazioni, svariati gli incontri e le presentazioni in pubblico. A tre anni dalla sua istituzione l’Archivio Fotostorico Feltrino, nato sotto l’egida della Comunità Montana Feltrina in convenzione con il Comune di Pedavena, è diventata una importante realtà documentativa del territorio. Il tutto grazie all’opera del coordinatore Francesco Padovani, supportato (in passato) da alcune volontarie in Servizio Civile, con scarsissime risorse messe a disposizione dalla Regione Veneto. L’Amministrazione della Comunità Montana Feltrina intende suggellare i risultati raggiunti in questo triennio di intenso lavoro con la stampa di una guida cartacea da distribuire capillarmente nel territorio per promuovere l’esistenza di questo straordinario patrimonio culturale a disposizione di quanti si occupano di ricerche storico-sociali (scuole, biblioteche, associazioni, singoli ricercatori). E’ ancora enorme peraltro il lavoro da affrontare sia per l’implementazione delle raccolte - migliaia di immagini continuano ad arrivare su iniziativa di privati e associazioni locali – sia per garantirne la fruizione, in fase di continuo incremento. La prosecuzione di questo servizio, unico nel suo genere in tutta la provincia è ormai vincolata alla concessione di contributi pubblici e/o di eventuali sponsorizzazioni private, non potendo la Comunità Montana Feltrina, farvi fronte con un bilancio sempre più ridotto: un appello viene in tal senso rivolto ad aziende locali eventualmente interessate ad apporre il proprio logo nel sito Internet (altamente frequentato) e nella stessa guida in corso di pubblicazione. Il rischio è di veder vanificato tutto il lavoro fin qui svolto, depauperando ulteriormente il territorio di una risorsa culturale che ha già trovato ampio apprezzamento e non solo nel Feltrino.