Raccolta pro Loco Sovramonte - Varie
Comune di: Sovramonte
Raccolta (denominazione): Raccolta Pro Loco Sovramonte - Varie
Titolarità della raccolta:
b) associazione
Referente Personale: Mimmo Colletta, Luciano Reato, Anna Dalla Corte
Breve Storia:
La Pro Loco di Sovramonte è attiva da vari anni nel campo della ricerca storico-fotografica, raccogliendo immagini nel territorio da privati cittadini e utilizzandole per l’allestimento di diverse mostre. L'ultima di queste è stata dedicata alla Scuola, ed è già stata inserita nella collezione dell'Archivio Fotostorico Feltrino (V. su questo stesso sito). La raccolta che qui presentiamo è composta da una serie di immagini di carattere eterogeneo (paesaggi, ritratti, gruppi, cerimonie civili e religiose) riprodotte da originali, poi restituiti ai proprietari. Purtroppo il materiale è privo di dati informativi e attende ancora una più precisa identificazione.
Notizie su Sovramonte
Il comune di Sovramonte - superficie 50 kmq, altitudine media 610 m. slm (min. 385-max.. 2.334), popolazione al 2002: 1.700 abitanti - è posto all'estremità sud-occidentale della provincia di Belluno, nella zona centrale del bacino del fiume Cismon, tra i comuni di Lamon, Canal San Bovo, Imer, Mezzano, Feltre, Pedavena e Fonzaso. Un altopiano "da vivere", come sottolinea la cartellonistica stradale, che riunisce attorno al territorio Sovramontino un insieme di paesi, di piccoli nuclei rurali e semplici abitazioni sparse su tutta la montagna che si identificano nelle cinque frazioni: Servo (capoluogo), Sorriva, Zorzoi, Aune e Faller e da altre borgate minori quali: Moline, Gorna, Salzen, Croce d'Aune, Sentà , Bettola, Col dei Mich, Terna, Ramen e Panizzer. Le loro origini sono antiche: di qui infatti passava la strada consolare romana Claudia Augusta Altinate della quale sono ancora ben conservati e visibili alcuni tratti. Orograficamente il comune di Sovramonte è composto per lo più da un largo altopiano adagiato sulle pendici boscose delle Vette Feltrine, dove spiccano il Monte Vallazza (2167 m.) e il Monte Pavione (2334 m), mentre a sud si apre verso il tondeggiante profilo del Monte Avena (1450 m.). In epoche a noi più vicine, queste montagne divennero famose anche per la bellezza e la rarità della loro flora. A partire dal XVII secolo, molti, per lo più botanici e farmacisti, s'avventurarono dall'altopiano sovramontino verso le Vette alla ricerca di piante e fiori dalle virtù terapeutiche. Anche per questo circa il 40 % del suo territorio è compreso nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, e in esso si possono ammirare luoghi di particolare valore naturalistico, primo fra tutti la Busa delle Vette definita dagli esperti la "Busa delle Meraviglie" ed "Enciclopedia della Natura" per il preziosissimo ecosistema rappresentato. Dal punto di vista socio-economico la popolazione locale ha vissuto, almeno fino al secondo dopoguerra, di risorse agro-silvo-pastorali, che non sempre garantivano adeguata sussistenza: da qui la massiccia emigrazione, con alcune attività tipiche come quelle dei boscaioli, dei "caregheta", delle "cròmere". Solo in epoca più recente (anni sessanta-settanta) si sono sviluppate nuove attività produttive legate soprattutto al turismo.
Info dal sito www.sovramonte.com di Enrico Barat
Consistenza raccolta:
Riproduzioni a stampa Tot. 251
scansioni digitali: Tot. 251
Tipologia:
Paesaggi, Ritratti (singoli, famigliari e di gruppo), Lavoro ed emigrazione, Cerimonie civili e religiose
Contesto di riferimento:
Territorio Comunale
Descrizione analitica del materiale fotografico:
La raccoltà è inventariata: SI
La raccolta è catalogata: NO
Scansioni digitali:
La raccolta è disponibile anche in digitale: SI percent.: 100 %
In quale formato: TIFF
Dimensioni di scansione: 20 X 30 cm
Risoluzione: 300 dpi
Accesso al pubblico della raccolta:
consentito esclusivamente per motivi culturali e di ricerca, su specifica richiesta.
Forme di collaborazione con l’Archivio Fotostorico Feltrino:
Prestito materiali fotografici per consentirne la riproduzione digitale, con obbligo di citazione della fonte di provenienza in caso di utilizzo pubblico.
Collaborazione a specifiche iniziative di valorizzazione del materiale fotografico (ricerche tematiche, allestimento mostre, pubblicazione cataloghi, videoproiezioni, ecc.)
Data di compilazione: 13 gennaio 2010
Compilatore: Francesco Padovani